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Chi siamo

Non sono un botanico, non sono un esperto di classificazione delle piante, non ho alcuna competenza scientifica, non sono un fotografo professionista. Vivo in un paese di collina immerso nel verde e con poco inquinamento, e mi piace andar per campi. Ho scoperto che laggiù, vicino ai miei piedi, crescono dei meravigliosi fiori spontanei, che sono molto tolleranti e disponibili con il fotografo e le sue imperizie. Sono bellissimi e mi piace guardarli da vicino: non sapevo che fossero così affascinanti e che ce ne fossero così tanti e diversi in ogni stagione.

Qualche anno fa il prof. Lorenzo Gianguzzi, botanico dell'Università degli Studi di Palermo, mi donò un suo prezioso libro sulla Flora vascolare dei Monti di Palermo, ricchissimo di immagini, che utilizzo come preziosa guida. Perchè, allora, fare altre riprese se già ce ne sono di eccellenti? E' il mio modo di incontrare e prendere confidenza con le creature della natura. E' il mio modo di imparare: fotografavo piante e fiori e mi sentivo un turista in un paese sconosciuto. Ora, per la prima volta in assoluto, mi azzardo ad abbinare nomi e piante, mi impegno a capire.

Perchè questo sito? A volte, in biblioteca, capitano dei ragazzi che fanno ricerche sulla flora locale, ma su internet non sempre troviamo le foto che necessitano... Poi c'è una dedica del prof. Gianguzzi che mi invita ad approfondire la mia passione per la fotografia e a trasmettere la sensibilità per la natura soprattutto ai ragazzi... E c'è l'invito del mio neurochirurgo, il dott. Amedeo Calisto, a far sempre meglio: cose ottime, dice lui... E ci sono gli stimoli che partono da amici appassionati della natura, cultori della materia: tra di essi ricordo Pietro Ficarra, che ha un bel sito con una nutrita sezione dedicata al mondo vegetale e che ha già pubblicato alcuni volumi tra i quali cito "Dalla natura alla tavoa - Buoni da mangiare: erbe e frutti selvatici delle vallate dei Nebrodi".

Un aiuto preziosissimo nell'identificare molti dei nomi delle piante spontanee che riprendo e pubblico mi viene dato dagli amici molto competenti di Facebook del gruppo Flora Spontanea Siciliana (gli eventuali errori, ovviamente, sono solo dovuti alla mia incompetenza, a miei pasticci): ogni appassionato della nostra flora troverà utile e interessante l'iscrizione a quel gruppo.

Sono molto grato anche a Óscar Sánchez Pedraja del Grupo Botanico Cantabrico : più volte, dalla Spagna, mi ha riportato sulla retta via, correggendo alcuni miei errori! E poi, ha citato me e il mio paese pubblicando una immagine da me ripresa in un lavoro scientifico di cui è coautore: WHAT IS AND WHAT IS UNDERSTOOD BY OROBANCHE FOETIDA POIR., VOY. BARBARIE 2: 195[-196] (1789)? .

Il sito Natural Heritage Malta ha ritenuto di segnalare queste pagine nella sezione Links to related nature blogs and sites.

Italian Botanist, il 17 dicembre 2019, ha pubblicato una segnalazione di una pianta esotica rilevata in Librizzi dall'autore di questo sito: "Roldana petasitis (Sims) H.Rob. & Brettell (Asteraceae) + (CAS) SIC: Librizzi (Messina), Via A. Cullurafi (WGS84: 38.096521N, 14.957978E), su scarpata stradale alberata con suolo profondo, 8 April 2019, C.D. Rifici (FI). – Casual alien species confirmed for the flora of Sicilia." https://italianbotanist.pensoft.net/article/48621/?fbclid=IwAR3mNRi49DkQkY7rR2VW4G58QmRzmk53T8IzNCZZRH8DtP1lfzf-dAWLFFI

Ho avuto la fortuna di essere stato chiamato a collaborare alla parte digitale di Flora d'Italia di Pignatti - Guarino - La Rosa, seconda edizione (in corso di pubblicazione), con le immagini di una rosa spontanea fotografata a Librizzi.

Tutte le immagini, se non diversamente specificato, sono riprese nel territorio di Librizzi (ME), tra i 100 e i 1100 msm. Non intendo fotografare tutti i fiori di Sicilia, ma solo alcuni, quelli più vicini alla mia esperienza quotidiana.

Infine, le foto che pubblico sono l'occasione per incontrare e ascoltare le voci dei nostri anziani, dei quali cerco di perpetuare i saperi, in tempi nei quali le verdure si comprano surgelate, oppure in vaschetta già pulite e lavate, e pochissime persone hanno la capacità di riconoscerle in natura, nei campi ove crescono spontaneamente: molte di esse non vengono più raccolte nè si trovano nei negozi e, così, si stanno perdendo i loro sapori e i loro benefici effetti.

Altervista.org ha consentito la realizzazione del sito mettendo a disposizione gratuitamente lo spazio e il dominio.

Avverto che, per la mia incompetenza, alcuni nomi scientifici che attribuisco alle piante riprodotte potrebbero essere errati: vi sarò grato per ogni segnalazione e correzione.

Potete anche aiutarmi a raccogliere informazioni sull'uso locale di ciascuna pianta. Non lesinatemi consigli e critiche. Darò certamente conto di ogni contributo.

Le foto, se non è indicato il nome di altro autore, sono di Carmelo Rifici: ne è consentito l'uso solo nel rispetto delle leggi vigenti sul diritto d'autore e per scopi non commerciali.